Laccialoro – Osteria Siciliana
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Borgo Cusenza, il passato rurale di San Vito Lo Capo

Il Borgo Cusenza è il cuore della Riserva dello Zingaro, un gruppo di case rurali raggruppate in una valle tra le montagne, con una vista mozzafiato che dà sul mare di fronte alla Riserva dello Zingaro. Sembra che gli abitanti del Borgo Cusenza, il cui nome in passato era Bagghiu di l'Acci, per il vicino Monte Acci, fosse completamente autosufficiente e che si spostassero soltanto per scambi di attrezzi di lavoro e manodopera varia. I ruderi ben tenuti sono quelli originali. I pavimenti, che sono venuti alla luce durante il restauro, sono fatti con basole in pietra prelevate dalle cave presenti nel comprensorio. Si coltivavano frumento, alberi da frutto, olivi, vite. Avevano perfino una cantina per la produzione del vino. Gli oggetti e i mobili che sono rimasti nelle abitazioni, rendono perfettamente l'idea della quotidianità che ruotava attorno al lavoro dei campi. Era usanza ringraziare Dio con una preghiera prima della semina del frumento per far si che il raccolto fosse proficuo permettendo alle famiglie di alternarsi alla panificazione nei tre forni presenti nel borgo. La reperibilìtà delle materie prime veniva da quello che offrivano la terra e il mare. La Tonnina salata, le sarde, i conigli selvatici cacciati, il bestiame allevato, i maiali, le pecore, le mucche, e quindi la ricotta e i formaggi, il latte fresco, la salsiccia secca, le galline che servivano per le uova e per fare il brodo, soprattutto dopo il raccolto per festeggiare la divina provvidenza per il raccolto. La festa di San Giuseppe e la processione della Madonna, erano momenti sacri e venivano onorate con àltari, fuochi (vampe di San Giuseppe) e musica improvvisata con pentole e mestoli. Anche la domenica era sacra e non si lavorava, era una giornata dedicata alla convivialità, al riposo e alle passeggiate nei campi. Normalmente ci si riuniva tutti insieme e si faceva il couscous, il piatto dell'unione per eccellenza, in questo caso delle famiglie del Bagghiu di I' Acci LACCIALORI.
LACCIALORO: L'accialoro è l'abitante di l'Acci. Mio nonno, Giuseppe Cusenza detto Pippino l'accialoro, era il proprietario dello stabile dove abbiamo deciso di aprire ``LACCIALORO — OSTERIA SICILIANA``.

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